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martedì, gennaio 15, 2008

Un grande ritorno editoriale: "Noi" di Zamjatin

Ogni mattina alla stessa ora e allo stesso minuto, noi, milioni, ci alziamo come un essere solo. Alla stessa unica ora, milioni in uno cominciamo il lavoro e milioni in uno lo terminiamo. E fondendoci in un unico corpo con milioni di mani nello stesso secondo indicato dalla Tavola delle Ore noi portiamo i cucchiai alla bocca, e nello stesso secondo usciamo per fare una pas­seggiata e andiamo all’auditorio, nella Sala degli esercizi di Taylor e andiamo a dormire...
Evgénij Ivanovic Zamjàtin, nato in Russia nel 1884, ingegnere navale di professione, con i suoi primi racconti esercitò una forte influenza sulla generazione dei narratori sovietici degli anni venti. Fu animatore e maestro del gruppo dei Fratelli di Serapione. Inviso al potere politico proprio a causa della pubblicazione di Noi all’estero, poté lasciare la Russia grazie all’intervento di Gorkij e si stabilì in Francia, dove morì nel 1937.